Ca' de' Caroli, Scandiano. Qui vive Gabriele, un quindicenne che tutti chiamano Boh-boh in virtù dell'intercalare con cui farcisce le sue frasi singhiozzanti. Tutti lo considerano strano perché fatica a esprimersi, cammina ciondolando, ha i capelli sempre in disordine. Lui si sente un pesce fuor d'acqua, un emarginato. Suo unico amico è Giovanni, un pensionato con il pollice verde che lo tratta come un nipote. Non parla con i coetanei, ma ogni giorno spia dalla finestra la sua bella vicina, la Silvia, che se ne accorge e un bel giorno decide di rivolgergli la parola. Da quel momento, il suo mondo cambia. Boh-boh dovrà confrontarsi con l'invidia, con la paura e con il sentimento più nobile di tutti: l'amore. In tre settimane estive, vivrà esperienze piccole ma per lui importantissime che lo proietteranno nel pieno dell'adolescenza e gli faranno capire di non essere poi così diverso dagli altri...