«Come spesso nel recente passato, anche quest'anno possiamo annunciare il ritrovamento di nuovi frammenti beneventani. Del primo dà conto Laura Albiero: si tratta del bifolio di un breviario, parzialmente provvisto di notazione musicale, pervenuto alla Médiathèque Jacques Chirac di Troyes dall'abbazia cisterciense di Clairvaux. Il secondo è stato da poco scoperto da Silvia Tripodi nell'indorsatura di una cinquecentina della Biblioteca Comunale Fantoniana di Palestrina. Contiamo di ottenerne da lei una descrizione per il prossimo numero di BMB. Un'ampia messe di citazioni deriva quest'anno dal grande volume La Bibbia a Montecassino, appena apparso, a cura di Roberta Casavecchia, Marilena Maniaci, Giulia Orofino e la collaborazione di molti altri studiosi, nella collana Bibliologia di Brepols. Al mondo beneventano sono dedicati anche gli atti del convegno Laus musicae. Arte, scienza e prassi del canto liturgico e devozionale medievale (Benevento, 23-25 maggio 2019), a cura di Luisa Nardini e Paolo Scarnecchia, che forniranno un cospicuo materiale per BMB 30. Prosegue quindi la grande tradizione di studi dedicati direttamente o indirettamente alla beneventana, quella «pietrificata scrittura» di cui Emanuele Casamassima deplorava nel 1988 la ricchissima bibliografia a fronte della «poverissima storiografia» relativa alla scrittura corsiva del Regnum Italiae tra IX e XII secolo.» (Dalla Premessa)