Il lavoro affronta il tema della Blue Economy e dell'economia del mare, con il proposito di indagare le modalità di applicazione dei suoi principi da parte delle PMI, attraverso uno studio qualitativo di pratiche messe in campo da alcune piccole imprese che operano nel settore della pesca e dell'acquacultura per portare sulla tavola dei consumatori un cibo che sia rispettoso dell'ambiente, delle specificità locali e della dignità del lavoro umano. Negli anni più recenti la Blue Economy, intesa come complesso di risorse e di pratiche che ruotano intorno all'economia marina, è diventata il centro delle strategie europee ed anche del Next Generation UE e dei Piani di Ripresa e Resilienza. Con il termine Blue Economy si intende un particolare modello di sviluppo basato sulla sostenibilità, che abbia l'obiettivo di impattare positivamente sulla salute di mari, oceani, laghi e fiumi. In particolare, rientrano in questa visione tutte le attività riguardanti il mare e le coste, come ad esempio le attività portuali, la pesca, il trasporto marittimo e il turismo costiero, che vanno ripensate in termini di sostenibilità.