In questa silloge il poeta si manifesta in tutta la sua dimensione umana spaziando la sua musa dalla fustigazione di certo assodato malcostume, dalla riflessione sui problemi sociali ed attuali (mafia ed emigrazione) e sui sentimenti più intimi (famiglia ed amicizia), dal rispetto di tutti gli esseri viventi, alla condanna delle prevaricazioni e dei soprusi.