Gianni si avvicina alla panchina e chiede «solo un letto in cui poter allungare le gambe e farle riposare». Mohamed gira per la provincia di Foggia con il suo immancabile contenitore di legno in cui sono custoditi gli oggetti da vendere. Andrea, in sella ad una bici, ha girato l'Italia ed ora tutti lo conoscono come l'eroe dei migranti rumeni. Lino e Giovanni, sono padre e figlio, due pescatori che dopo aver perso il lavoro hanno scoperto che il mare fa meno paura della vita di strada. Piccole storie da raccontare. Nate dalla polvere, dalla strada. Clochard, barboni, vagabondi. Italiani e migranti. Storie da foglio di via. Un bicchiere di latte caldo ed una manciata di biscotti in cambio di una storia. Storie raccontare sul piazzale della stazione di Foggia. Un immaginario binario zero, che racchiude tante storie, tante vite. Ti chiediamo di leggerle, di immaginarti il volto di chi le narra. Ti chiediamo di non scappare davanti all'odore nauseabondo che viene fuori da queste pagine. Perché quell'odore conserva ancora delle vite, dei sogni, dei nomi. Ed uno di questi, potresti incontrarlo un giorno per strada. Sìì pronto ad ascoltare il suo racconto.