Bianco è una raccolta di tre storie che si snodano tra malattia, pazzia e amore, forse le cose che ognuno di noi ha più paura di affrontare. Il primo, con lo stesso titolo, è la storia di una madre. La sua malattia, faticosa e distruttiva, consente alla figlia di avere un tempo lungo per ripercorrere la storia di sua madre, rimettere ordine nei ricordi, dare più spazio a quelli belli, scoprire una nuova, intensa relazione. Il secondo, dona nobis pacem, è un racconto tinto di giallo che passa attraverso l'ordinario vivere di una tranquilla cittadina sconvolta da due delitti, il primo dei quali commesso nella cattedrale. I personaggi dipanano i fili della storia attraverso il racconto di se stessi, del loro quotidiano. Persone comuni che mettono in gioco quello che sono e quello che avrebbero voluto essere. L'ultimo, la valigia azzurra, è una storia d'amore. Un sentimento che lega due persone molto diverse, intenso e faticoso, narrato da un cercatore di parole che sceglie, raccoglie e poi rimette in gioco quelle che permettono ai personaggi di scoprirsi, avvicinarsi, riconoscersi come cosa buona.