Sin dal medioevo esiste la tradizione del bestiario, quella particolare raccolta di racconti a tema animale che ha in realtà lo scopo di trasmettere messaggi moralizzanti. Sono opere che si rifanno a testi antichi, Bibbia compresa, e che usano il mondo animale per allestire metafore e esempi retorici in grado di agevolare spunti che riguardino ogni aspetto della vita dell'uomo, sotto le mentite spoglie degli animali tirati in ballo. Il critico musicale più irriverente d'Italia, colui che con le sue inchieste ha fatto tremare i palazzi della musica, e che con le sue recensioni ironiche ha fatto pelo e contropelo ai BIG della canzone si cimenta in un originale Bestiario Pop, dove gli animali sono chiamati di volta in volta a rappresentare artisti, discografici, promoter, e dove la natura incontaminata è scenario per racconti che in realtà smantellano il sistema sotto i colpi di una feroce quanto divertita "canzonatura" del mondo dello spettacolo tutto.