Questo volume, curato da Giuseppe Galasso, raccoglie tutti gli articoli pubblicati da Benedetto Croce sul Corriere. Negli ultimi anni della sua vita Croce collaborò col quotidiano milanese scrivendo articoli originali e inviando anteprime di saggi che avrebbero visto la luce nei «Quaderni della Critica». Già all'indomani della caduta di Mussolini, dopo il 25 luglio 1943, Ettore Janni, per pochi mesi alla direzione del quotidiano di via Solferino, aveva espresso a Croce il desiderio di poter pubblicare suoi scritti, ma fu solo nel 1946, quando alla guida del giornale giunse Guglielmo Emanuel, che tale collaborazione poté realizzarsi. Durante i sei anni della direzione Emanuel il rapporto tra Croce e il «Corriere» fu molto intenso: il filosofo abruzzese pubblicò nelle pagine del giornale milanese 33 articoli e mantenne col direttore un intenso carteggio, interamente pubblicato in questo volume. Le caratteristiche di questa collaborazione sono indagate in un denso saggio introduttivo scritto da Giuseppe Galasso, uno dei maggiori studiosi di Croce e curatore della riedizione delle opere del filosofo presso la casa editrice Adelphi.