Come si vive tra il "non più" e il "non ancora"? Non riconoscersi più come bambini e non sentirsi ancora riconosciuti come adulti pone gli adolescenti in una zona di difficile definizione, dai labili e incerti confini. Confinare l'adolescenza negli angusti limiti di una categoria generazionale ha convogliato l'attenzione sugli aspetti più inquietanti nei confronti delle altre età della vita. Insistendo sullo sviluppo umano come processo, gli autori intendono favorire una visione dell'adolescenza meno allarmata e allarmante, più attenta alla positività di molte sue manifestazioni di vitalità, curiosità e creatività.