Un romanzo storico che riprende e attualizza la leggenda dell'Ebreo errante, protagonista di svariate opere letterarie dal Medioevo a oggi. L'ebreo della leggenda non sarebbe Malco, il ragazzo che ha rifiutato l'acqua a Cristo che saliva il Calvario, bensì Barabba, giunto in Carnia al seguito di Pilato che, secondo un'altra leggenda, sarebbe morto proprio tra i Celti delle Alpi Carniche. Sarebbe stato lui a scolpire, duemila anni fa, il crocefisso che si trova nella grotta del Crist di Val, sul monte Lovinzola, attorno al quale si sviluppa la trama del romanzo. Tornato in Carnia all'inizio di ogni secolo, raccontando i suoi ritorni ricostruisce, tra storia e leggenda, anche la storia della Carnia. Con gli altri protagonisti si confronta sui temi dell'immortalità, della vita oltre la morte, del senso della religione nella storia dell'umanità. Non manca neppure una previsione su quello che sarà il futuro dell'umanità nell'Universo.