Bombolette di vernice spray per dipingere sui muri, opere che si auto-distruggono o che costano troppo poco, parchi giochi al contrario: basta questo per riconoscere Banksy, eppure nessuno sa chi sia davvero. Il nuovo libro di Fausto Gilberti, dedicato allo street-artist dall'identità segreta, è pieno di punti di domanda: Banksy si nasconde, e noi ci divertiamo a inseguire i suoi grafti in giro per il mondo. E a farci raccontare del giorno in cui ha popolato di squali il lago di un parco a Londra, oppure di quando, in mancanza di muri, ha dipinto sulle mucche al pascolo. E quella volta che è entrato al Louvre e ha appeso un quadro senza chiedere il permesso? Dopo i libri dedicati a Piero Manzoni, Yves Klein, Jackson Pollock, Marcel Duchamp, Lucio Fontana e Yayoi Kusama, cresce con Banksy la collana in cui l'artista Fausto Gilberti ci racconta, con intelligenza e sguardo divertito, l'opera di grandi protagonisti dell'arte contemporanea.