«La raccolta di poesie di Alessandro Capone non si limita ad "entrare" in questa casa di emozionalità ma ci apre le porte proprio della sua, inizia a sfiorarne le trine lavorate con passione e dedizione, ad aprire quei cassetti di pensieri preclusi alla allora giovane età, ad accedere al baule della comprensione di quegli eventi magari un tempo inspiegabili ed invece, ora, fin troppo chiari e comprensibili. Ma c'è molto di più: è un viaggio poi che continua fuori da quella casa, per le vie della memoria e dei luoghi calpestati nello scorrere della vita, che speriamo di ritrovare non cambiati, non distanti da quell'immagine color seppia che anima la nostra mente.»