La foto di copertina ritrae undici maschi adulti con la stessa maglia, presumibilmente anni '50, nella maglia c'è uno scudetto, a forma di salvagente. Una squadra di calcio fra amici? Non sono undici calciatori dilettanti, sono undici pescatori cervesi che, rispettando il mare d'estate, sospendono la pesca in attesa del ripopolamento, trovano un impiego perché sanno nuotare e iniziano a lavorare come "bagnini di salvataggio". Una delle persone nella foto è Gianni Foli, padre di Mauro, che ha trovato questa bellissima immagine tra i cassetti di casa. Un'immagine che rappresenta un momento di passaggio e che certifica una rivoluzione sociale ed economica nella vita di Cervia: il turismo e i servizi di spiaggia che prendono il sopravvento sulla pesca. Nel primo libro, Andè in mèr, abbiamo raccontato e ritratto le persone che ancora oggi tenacemente e con grande qualità pescano e coltivano il nostro mare. In questo abbiamo voluto raccontare i "Bagnini di salvataggio", un'esperienza nata anche grazie a un gruppo di pescatori: non era da tutti saper nuotare settant'anni fa.