Lo scoppio della Prima Guerra mondiale, nella torrida estate del 1914, precipitò l'Europa in una catastrofe mondiale, segnando uno spartiacque storico irreparabile con il "mondo di ieri". Allo schianto metafisico e materiale della Grande Guerra fece da cassa di risonanza anche la mobilitazione di molti intellettuali. Questo volume, costruito attraverso un "abbecedario della guerra", cerca non solo di restituire la grande varietà di profili e prese di posizione del tempo, ma anche di offrire le figure concettuali, le categorie interpretative, le dimensioni antropologiche, etiche e filosofiche che formano il panorama devastato del 1914-1918 e dei suoi prodromi spirituali ed intellettuali.