Un progetto Lavinia Dickinson Editore. Questa raccolta di poesie, pubblicata in italiano e inglese, con un'edizione speciale per il Parlamento europeo e l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, conclude - dopo "Il silenzio dei violini" e "Dichiarazione" - la trilogia poetica dell'autore dedicata ai diritti umani. Dalla prefazione di Pasquale De Fazio: "Solo un poeta - questo poeta - è in grado di rendere in poche parole tutto l'orrore e la degradazione che un episodio di violenza e di terrorismo può richiamare alla mente. In questo nostro tempo così triste, in cui sembra di essere ripiombati nella barbarie e viene alimentata la paura, e con la paura l'odio, ognuno si chiude nel suo egoismo e nessuno vuole rinunciare ai privilegi acquisiti. Indifferente o complice di corruzione e nefandezze, prevaricazione dei più deboli e sfruttamento di tanti miseri. Altro che diritti umani! Di umano non resta che il dolore, il grido di chi chiede giustizia. E, ancora, la poesia. Poesia che, quando è autentica e profetica, contiene un dono".