Il volume raccoglie gli atti del convegno promosso dall'Università degli Studi di Napoli Federico II, che si è svolto nella sede dell'Ateneo partenopeo e presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli il 14 e 15 maggio 2015. Punto di riferimento costante nella cultura occidentale, la figura di Augusto offre inesauribili spunti di riflessione circa le dinamiche attraverso le quali il potere si afferma, si definisce e si trasforma. Nelle tre giornate d'incontro si è discusso sul rapporto tra ideologia imperiale e programmi urbanistici e iconografici attuati sotto Augusto in Campania, in Italia e nel bacino del Mediterraneo. Nella presentazione dei diversi argomenti si è focalizzata l'attenzione sulla figura di Augusto nel suo aspetto umano e divino; sul motivo della "villeggiatura"; sul concorso della letteratura e della filosofia al "buon governo"; sul quadro economico e sociale; sulla definizione di un nuovo linguaggio figurativo; sulle trasformazioni dei luoghi e degli spazi e l'analisi dei complessi architettonici e decorativi della Regio I Latium et Campania. Sul piano della ricaduta mediterranea del nuovo ordine politico augusteo hanno assunto particolare rilievo le comunicazioni di José Beltrán Fortes, Pilar León, Carlos Marquez e Pedro Rodríguez Oliva che hanno fornito nuovi dati sulla Hispania Baetica.