"Non conoscevo il lavoro di Alberto, e l'ho scoperto con questo libro. Ho trovato un poeta dai gusti simili ai miei, capisco i suoi giochi e i suoi scherzi, mi sa commuovere e divertire, mi rattrista quando è suo desiderio. Parliamo una lingua simile - perché la stessa lingua, due persone non la parlano mai per davvero. Nel lavoro di Alberto c'è magia, c'è la forza della parola; c'è la musica, c'è il ritmo, c'è la sua negazione e la sua forza. Il suo libro mi è bruciato tra le mani, si è fatto leggere in due sere, con passione, con grazia, riempiendomi di bellezza, ma anche di urto, di rabbia, di redenzione." Dalla prefazione di Rocco Rosignoli.