Il volume tenta una verifica positivista della libertà religiosa all'interno del nostro sistema giuridico. Di conseguenza si affrontano problematiche connesse alla esplicazione e tutela del sentimento religioso sia dei singoli che delle formazioni sociali, proponendo da un lato la religione come rilevante e qualificante fattore sociale, dall'altro la capacità dell'ordinamento privatistico di autocreare efficaci strumenti di tutela, anche autoregolamentati.