La scuola offre oggi al bambino diversamente abile la possibilità di sperimentare e vivere fin dall'infanzia i processi di socializzazione, cooperazione e partecipazione che aprono la strada all'integrazione, al rispetto reciproco e alla valorizzazione delle diversità. Infatti, se oggi vediamo persone con disabilità coinvolte nelle iniziative della propria comunità di riferimento, che fanno sport, lavorano, questo si deve anche alla possibilità che hanno avuto di sperimentare situazioni di integrazione a livello scolastico. Il presente lavoro vuole partire da questo presupposto per approfondire i vari strumenti che la didattica delle attività motorie mette a disposizione dei bambini diversamente abili, con particolare riferimento alle necessità del bambino autistico.