"Diceva cose che mi sembravano molto poetiche e molto tristi. Volevo trovare un modo di tenerle in vita, di renderle omaggio, di mostrare che aveva qualcosa da dire nonostante quello sgretolamento, o forse proprio per via di quello sgretolamento". A parlare è Ouanessa la nipote di Denise, ma è anche Younsi la psichiatra, che da sempre s'interroga sui limiti e sui rischi del suo mestiere. Come accogliere la parola dei pazienti senza cedere a una presunzione di superiorità? Un libro che l'autrice dedica alla nonna, malata di Alzheimer, e in cui poesia e sofferenza psichiatrica si abbracciano in un ascolto comune del senso delle cose che non riescono ad essere così come sono. Premio Ciampi poesia 2023