Dalla maestosa retorica delle orazioni di Lisia e Demostene fino ai dipinti comici e parodistici di Aristofane nelle Vespe, questo volume non solo ricostruisce il sistema giuridico dell'Atene classica, ma offre anche dettagli curiosi della cronaca giudiziaria di quei tempi, di cui Albini esplora con ricchezza di particolari gli aspetti investigativi e i retroscena politici, economici e sentimentali. Emergono così, in un affresco vivido e tangibile, gli usi, i costumi e le convenzioni di una società all'avanguardia nel mondo antico, ma allo stesso tempo sorprendentemente distante dall'esperienza contemporanea.