Franz Cumont, studioso di storia della cultura e della religione del mondo antico, approfondisce in questo saggio l'origine delle concezioni astrologiche nell'antica Babilonia e la loro diffusione, attraverso Egitto, Siria e Israele, in Grecia e a Roma. Negli ultimi secoli dell'Impero romano l'astrologia assurse al rango di una vera e propria religione astrale, i cui principi sopravvissero anche dopo la fine del paganesimo.