Le nuove idee della fisica dei primi decenni del Novecento e il grande sviluppo tecnologico immediatamente successivo hanno aperto, verso la metà del secolo, nuove finestre per lo studio dei fenomeni celesti: la radioastronomia negli anni Quaranta, l'astronomia spaziale negli anni Sessanta e infine, negli anni Ottanta, l'astrofisica particellare. Oggi gli astrofisici sono in grado di indagare fenomeni associati all'intero spettro elettromagnetico e alle particelle elementari della radiazione cosmica. La gamma delle energie misurabili si è ampliata enormemente, e ne risulta una visione complessiva dell'universo inimmaginabile anche solo pochi anni fa.