A 49 anni, a Mauro viene diagnosticato un cancro: prova a parlarne con familiari e amici, ma da qui nascono solo involontari effetti comici. La sua vicenda, tra passaggi tragici e dolorosi, tra operazione chirurgica e riabilitazione sessuale, è punteggiata da qui pro quo e malintesi. Non ultime, le riflessioni sulla tomba di suo padre, che si fa seppellire a Caserta nello stesso loculo dei genitori per risorgere tutti insieme; una scelta che suscita le ire della mamma di Mauro, che tutto desidera tranne che risorgere con i suoceri! Avere a che fare con la morte, in questo libro, significa avere a che fare non solo con l'oscuro, terrificante Aldilà, ma anche con i tanti tabù che questa vicenda smaschera ridicolizzandoli.