Il volume raccoglie quindici saggi sulle molteplici relazioni tra le tecniche e le arti nel Novecento, a partire dal pensiero di Mario Costa, in occasione dei suoi ottant'anni. Pioniere in Italia degli studi di estetica dei media, nonché di quelli relativi alla filosofia della tecnica, Mario Costa è stato professore ordinario di Estetica all'Università di Salerno ed è noto a livello internazionale soprattutto per il suo libro "Il sublime tecnologico" (Salerno, 1990; Roma 1998). Saggi di Roberto Barbanti, Maurizio Bolognini, Vincenzo Cuomo, Matteo D'Ambrosio, Diana Danelli, Paolo D'Angelo, Alice de Carvalho Lino, Derrick de Kerkhove, Roberto Diodato, Filippo Fimiani, Fred Forest, Fabio Galadini, Dario Giugliano, Giuseppe O. Longo, Aldo Marroni, Carla Subrizi. Con un disegno di Gianfranco Baruchello.