Il volume contestualizza la decorazione di Palazzo Farnese a Caprarola nel contesto sociale, politico e artistico dell'epoca tardo-rinascimentale. Concentrandosi soprattutto sulla stanza del Mappamondo, gli autori ricostruiscono l'uso celebrativo e politico a cui si prestava la raffigurazione artistica, apparentemente neutra e scientifica, del territorio. Articolato in sette capitoli di ampio respiro, questo volume dà al lettore le chiavi di lettura non solo di un monumento straordinario (che per la sua ricchezza è stato spesso utilizzato nel cinema per "interpretare" palazzi vaticani) ma di un intero fenomeno artistico e politico, al quale appartengono altri esempi in Italia e in Europa.