La vicenda amorosa e umana che legò due grandissimi italiani dell'800: Arrigo Boito ed Eleonora Duse. Lui musicista, poeta, garibaldino, scapigliato, provocatore di uno dei più grandi scandali nel "tempio" della Scala e di un'offesa al grandissimo Verdi; poi negli anni divenuto famoso e rispettato in tutto il mondo operistico e culturale, e persino il librettista più amato dallo stesso Verdi. Lei venuta su dal nulla, povera e illetterata, sin da bambina al seguito di modeste compagnie teatrali di giro, ma affermatasi con l'istintiva capacità di impadronirsi dei segreti di una recitazione moderna e col talento di una moderna imprenditrice, fino a diventare "la Divina" che spopolava nei teatri del mondo suscitando ammirazione e scandalo con uguale grandezza. Un amore tenuto volutamente segreto e vissuto "dietro le quinte" per l'intera esistenza, quasi a preservare le più intime aspirazioni delle loro anime dalla dimensione pubblica che travolgeva le loro vite. Un appassionante viaggio compiuto con semplicità e affetto, lasciando la parola ai protagonisti del tempo: un percorso che, attraverso quelle vite e quell'epoca lontana, diviene uno scandaglio della nostra stessa esistenza.