Il ritorno della filosofia di Aristotele in Occidente, ha costretto i filosofi-teologi del XIII secolo a misurarsi con una visione del mondo, dell'uomo e di Dio totalmente diversa da quella cristiana. Una sfida che essi hanno sapientemente accolto, consapevoli delle opportunità e dei rischi che ciò comportava. Il presente saggio permette, attraverso fonti del Chartularium (Archivio) dell'Università di Parigi (tradotte, con testo a fronte) di ripercorrere i diversi atteggiamenti assunti verso l'aristotelismo, nel periodo che va dal 1210 al 1277. Alla diffidenza iniziale subentrerà gradualmente una accoglienza molto feconda e, purtroppo, a volte acritica, che porterà alla condanna di alcune tesi, ritenute incompatibili con la fede cristiana.