La riproposizione del volume “Arenaria” trova giustificazione nel consenso di critica ottenuto dalla prima edizione andata ben presto esaurita. Proprio l’interesse degli appassionati di studi lunigianesi e degli studiosi di materiali lapidei ci ha spinto a realizzare una nuova edizione che risulta arricchita di interessanti dati informativi. Nel capitolo X vengono illustrati i risultati di una ricerca condotta nel 2006 sulle statue stele rinvenute a Groppoli (MS) tra il 2000 e il 2005. Si tratta di una indagine scientifica del tutto nuova realizzata su reperti archeologici di notevole interesse. I risultati acquisiti dalle analisi petrografiche, geochimiche e fisiche effettuate hanno confermato che le statue stele, giunte a noi in un ottimo stato di conservazione, sono costituite da arenaria della Formazione Macigno, un materiale lapideo durevole e ampiamente utilizzato nel corso dei secoli in Lunigiana. Al volume viene allegata la “Carta Geologica della Lunigiana (Bernini e Vescovi) con ubicazione delle cave e dei siti storici di approvvigionamento della pietra arenaria (Di Battistini e Rapetti)”. L’inserto rivela la sua importanza perché permette di consultare una carta geologica (scala 1:50000) dell’intero territorio della Comunità Montana della Lunigiana e di rintracciare l’ubicazione di circa 80 cave e siti di approvvigionamento della pietra arenaria, desunti da fonti documentarie e testimonianze orali.