Progettare ed edificare una chiesa oggi significa cooperare all'attuazione di una riforma liturgica corrispondente al modello di Chiesa proposto dal Vaticano II. A quarant'anni dal concilio, in particolare dalle costituzioni Sacrosanctum Concilium e Lumen Gentium, e a dieci anni dalla prima edizione, l'autore risponde alle sollecitazioni di colleghi, professionisti e studiosi di rendere nuovamente disponibile un testo ritenuto molto utile per delineare l'identità dell'architetto che deve aprirsi alla liturgia e alla ecclesiologia. A quest'ultimo non si chiede infatti di essere credente, ma piuttosto di essere istruito e culturalmente iniziato all'arte della liturgia.