Le intuizioni di Nietzsche, di Evola, di Heidegger, di Carl Schmitt, di Guy Débord o di Alain Lefèbvre, sul "rovesciamento dei valori", diventano realizzabili, come la nietzscheana "filosofia col martello". Il nostro "livello di civiltà" ora è pronto, diversamente da quanto accadeva in un recente passato quando la coppia moderna XIX-XX secolo incubava il virus ma non pativa ancora l'infezione. Bisogna riconciliare Evola e Marinetti. Il nuovo concetto di archeofuturismo attinge dal pensiero organico, unificante e radicale di Friedrich Nietzsche e di Martin Heidegger: pensare insieme la tecno-scienza e la comunità immemorabile della società tradizionale.