Arcangelo Corelli è stato uno dei più significativi compositori di origine romagnola di tutti i tempi, da sempre oggetto di interesse da parte di studiosi e appassionati di musica. Attraverso questo libro, l'autrice propone un'analisi dettagliata sulla vita e sull'eredità musicale di Corelli. Con cenni storici accurati, il lettore sarà condotto nel contesto che ha plasmato l'artista e influenzato la creazione delle sue opere immortali. Dal 1913, anno del secondo centenario della morte del musicista, iniziano a prendere forma a Fusignano, città natale dell'artista, momenti celebrativi che si sviluppano progressivamente fino al 1968, quando il Primo Congresso Internazionale di Studi Corelliani segna un punto di svolta: da quel momento, le manifestazioni vengono organizzate con cadenza esannale, coinvolgendo i massimi studiosi di musicologia a livello internazionale. Questi congressi, descritti in dettaglio nel volume, rappresentano significativamente l'evoluzione dell'approccio alla musica corelliana nel corso degli anni: dall'originaria prospettiva celebrativa, si passa a una metodologia sempre più scientifica, centrata sull'analisi approfondita delle fonti, offrendo al lettore un quadro dettagliato delle nuove prospettive emerse nel campo della musicologia. Il libro è un invito a esplorare il connubio tra la storia di un grande compositore e la sua città natale, rivolto agli appassionati di musica desiderosi di approfondire la comprensione di un patrimonio culturale che continua a risuonare attraverso i secoli.