I moderni storici e scienziati, per via di condizionamenti culturali e religiosi dovuti, da un lato, a duemila anni di cultura monoteistica imperante e assolutizzante e, dall'altro, ad una deleteria visione materialista originatasi con l'Illuminismo, sono soggetti a tutta una serie di pesanti limitazioni nella comprensione della più autentica dimensione del Sacro e della spiritualità degli antichi. Nicola Bizzi, storico ed esperto di antiche religioni e culti misterici pre-cristiani, in questo suo saggio affronta ed esamina una ad una certe limitazioni, sfatando e confutando molti stereotipi e paradigmi della storia delle religioni.