"Aprire il fuoco", straniante rivisitazione dei moti delle Cinque Giornate di Milano trasposti però nel 1959, mescola passato e presente, personaggi storici e contemporanei, realtà e fiction, e ci restituisce l'amara quotidianità di un esule che giorno dopo giorno scruta l'orizzonte per cogliere il segno dell'avvio della rivoluzione. Ultimo romanzo di Luciano Bianciardi, nonché suo testamento spirituale, è il lavoro più complesso della sua narrativa, denso di riferimenti storici, letterari e personali. Questa edizione annotata vuole quindi essere uno strumento di lettura e comprensione sia per i cultori delle pagine bianciardiane sia per coloro che vi si avvicinano per la prima volta.