«Sono consapevole che i problemi politici, economici e culturali non possono essere isolati l'uno dall'altro. Sono consapevole che qualsiasi rinascita culturale locale che lasciasse inalterato il quadro politico ed economico non sarebbe altro che un'anticaglia tenuta su artificialmente. Ciò che occorre non è restaurare una cultura scomparsa, o far rivivere, in condizioni moderne che la rendono impossibile, una cultura in procinto di scomparire: occorre far crescere dalle vecchie radici una cultura contemporanea.» Da lungo tempo introvabile, questo saggio di T.S. Eliot venne scritto in un delicatissimo momento della storia europea, all'indomani della Seconda Guerra Mondiale. Questa nuova e più completa traduzione - arricchita da una lettera di Eliot al «Times» per la prima volta tradotta in italiano - lo ripropone oggi per la sua scottante attualità e per la capacità di suscitare riflessioni alle quali occorre ancora dare risposta.