Il volume ha inizio con un capitolo dedicato al calcolo delle variazioni, strumento matematico indispensabile utilizzato nei capitoli successivi. Il secondo capitolo dedicato alla meccanica classica, quindi il terzo in cui si introduce la formulazione lagrangiana per lo studio dinamico dei sistemi discreti, formulazione che viene utilizzata in quello successivo nello studio delle piccole oscillazioni dei sistemi discreti. Nel quinto viene presentata la formulazione hamiltoniana per lo studio della dinamica dei sistemi discreti cui segue, nel capitolo successivo, uno studio approfondito delle trasformazioni canoniche, strumento fondamentale nello studio della meccanica hamiltoniana. Il capitolo settimo tratta della cinematica e del moto dei corpi solidi utilizzando le equazioni del moto di Eulero. Nel successivo capitolo ottavo viene studiata la stabilità dell'equilibrio e del moto dei sistemi meccanici basata sull'analisi di sistemi di equazioni differenziali lineari e non lineari. Nel nono, infine, viene presentata una sintesi della teoria della relatività ristretta, come si ritrova in genere nei testi di meccanica della letteratura anglosassone. Numerose le applicazioni esposte nel volume.