Con una trattazione volutamente semplificata, con poche formule ed evidenziando solo i concetti ritenuti essenziali, il presente testo fornisce le informazioni necessarie per eseguire una corretta analisi di risposta sismica locale. Si parla anzitutto di pericolosità sismica del territorio italiano valutato sotto L'aspetto normativo. Poi con l'uso delle mappe interattive, utili per avere un quadro delle aree più pericolose in Italia, si valutano i contributi dei differenti scenari sismici delle sorgenti sismogenetiche. Quindi, sulla base di queste informazioni si identifica L'azione sismica, definita per mezzo di accelerogrammi rappresentativi del moto del suolo e da utilizzare nelle analisi di risposta sismica. Nel testo sono richiamati tre modi per ottenere quanto detto. Il primo si avvale dell'applicazione online REXLite, una versione semplificata del programma REXEL (lervolino et al., 2009), che estrae i file accelerometrici da ITACA (Italian AcceLerometric Archive). Il secondo utilizza il servizio SEISM-HOME sviluppato dalla fondazione EUCENTRE (European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering) ed in ultimo con iL programma OpenSignal (Cimellaro & Marasco, 2015). Dopo aver definito l'azione sismica si procede alla ricostruzione geotecnica del sottosuolo con i modelli di comportamento Lineari e non lineari, indispensabili per approssimare le reali condizioni nelle simulazioni numeriche. Si conclude con diversi esempi pratici sulla risposta sismica locale in campo 1D con il programma DEEPSOIL (Hashash et al., 2016) e in campo 2D con il programma QUAKE/W della GeoStudio®.