Il tema della relazione tra dimensioni sociali e dimensioni cognitive dell'esperienza scolastica appare particolarmente attuale in un momento in cui la scuola italiana è animata dal dibattito sulla diversità e sulle strategie per promuovere lo sviluppo in alunni con diverse tipologie di disagio socio-evolutivo. Gli autori (ricercatori, psicologi, insegnanti) condividono l'idea che la personalizzazione dei percorsi di apprendimento non deve limitarsi ad attestare il livello e le competenze del singolo alunno, ma deve attivare percorsi positivi di potenziamento dei processi relazionali e di cooperazione su cui poggiano anche gli apprendimenti. In relazione a queste tematiche il volume approfondisce il ruolo della valutazione psicologica nel contesto scolastico, illustra i concetti e gli strumenti per la misura degli apprendimenti e della competenza sociale e descrive l'applicazione di questa metodologia ad un'esperienza di sperimentazione in atto nella comunità: la rete delle scuole "Senza Zaino".