Il presente saggio storico-filologico si pone l'obiettivo di ricostruire la fortuna avuta dall'opera dello storico romano di lingua greca Appiano Alessandrino (Historia Romana) nel corso dei secoli, dall'antichità agli inizi dell'età moderna, dunque sino all'invenzione della stampa, facendo particolare attenzione ai secoli che vanno dal XIII alla fine del XV. Per il suddetto lasso di tempo il lavoro si sposta poi dal macrocosmo europeo al microcosmo della Biblioteca Civica Romolo Spezioli di Fermo, attraverso l'analisi di alcuni manoscritti.