Il libro di è una cascata di notizie sulla vita di Antonio Pucci e della sua famiglia. C'è il ricordo della baronessa Ninetta, "che comandava su tutto e su tutti", c'è l'ultima corsa alla Targa con il terzo posto del 1966, l'abbandono delle competizioni, l'ingaggio della Casa di Stoccarda come capo collaudatore del reparto corse. C'è il passaggio del timone ai figli Giulio e Gianfranco, la lunga amicizia con Ninni Vaccarella. Ritroviamo tutti quei nobili che avendone le disponibilità economiche, divennero appunto "Gattopardi, piloti e gentiluomini", da cui l'appellativo anche di "Gattopardo volante" in abbinamento al barone Antonio Pucci.