È l'undicesimo libro sull'arte di Antonio Ciccone. L'opera è composta da due parti. Nella prima emerge la posizione insostituibile di Ciccone nella storia dell'arte. Fra le molteplici considerazioni, De Rosa ci coinvolge in una profonda analisi dell'artista, del suo metodo di lavoro e dei tempi in cui svolge la sua opera artistica. Sono comprese 70 opere di riferimento nel suo testo. La seconda parte è una raccolta di 278 ritratti che si dispiega dal 1955 al 2013. Questo percorso inizia con la formazione intrapresa negli studi di Pietro Annigoni e Nerina Simi dove l'artista ha imparato l'arte del disegno e della pittura. Segue con l'esperimento e studio di stili con cui venne in contatto attraverso i suoi viaggi all'estero, specialmente nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Gli anni '70 rivelano il suo inconfondibile stile che ci accompagna in questa straordinaria via dell'arte; la galleria prosegue con i ritratti che il Maestro ha prodotto fino ad oggi. Il volume, curato da Christiana Ciccone comprende una presentazione di Cristina Acidini, storica dell'arte. Include una foto gallery dell'artista.