Poeta raffinato, elegante narratore, sensibile traduttore ed intelligente polemista. Qualità riconosciute ad Antonio Bruno, tra i protagonisti della vita culturale di Catania ad inizio Novecento. Il suo lirismo, la sua adesione al Futurismo, la sua produzione poetico-letteraria e giornalistica sono stati studiati negli ultimi anni. Ma c'è tanto ancora da approfondire su un intellettuale che ha varcato i confini della provincia, riuscendo ad essere apprezzato negli ambienti culturali d'avanguardia. Alfio Grasso dà il suo prezioso contributo, attraverso un'angolazione particolare, che ci fa conoscere Antonio Bruno per il suo impegno culturale, ma anche per il suo attivismo politico: fu osservatore acuto delle questioni cruciali della sua epoca e consigliere comunale, al fianco del padre, Alfio, sindaco defeliciano di Biancavilla, amato quanto osteggiato, l'ultimo democraticamente eletto prima del fascismo.