Il libro presenta i lavori di Antonio Barrese che sviluppano la riflessione sulla poetica dell'Arte Cinetica e sulla sua continuità. Il suo operato testimonia la necessità di un'arte alta, esemplare e significativa. Fonde l'esperienza dell'arte, del progetto, della tecnologia e della scienza in una visione olistica e meta-disciplinare. Il libro, con l'intento di dimostrare l'integrazione tra l'arte e l'opportunità che l'ultimo cinquantennio ha reso disponibili, presenta una gamma operativa normalmente considerata inconciliabile, ma estremamente significativa per l'Avanguardia del Novecento.