Il volume ricostruisce la figura di Anselmo Ballester (1897-1974), pittore, grafico e illustratore, tra i più significativi cartellonisti cinematografici italiani del Novecento, dagli anni della formazione al momento di massimo successo. Uno sguardo approfondito sull'attività dell'artista, fondata su una solida formazione accademica a cui vanno aggiunti studi delle correnti artistiche contemporanee e una ricerca eclettica. L'esito è solo apparentemente realistico, ed è basato su un repertorio visivo che il grande pubblico aveva imparato a leggere e che la committenza chiedeva insistentemente, come dimostrano le numerose creazioni per le più grandi case di produzione cinematografiche nazionali e internazionali. Le sue opere sono dunque espressione di una ininterrotta e lunga ricerca volta ad individuare un sempre più stretto legame tra film e pubblico, con una combinazione costante di elementi artistici, commerciali e di costume.