Oggi Dario è un prigioniero. Lo è del suo corpo a causa di una malattia, la Sclerosi Laterale Amiotrofica. Ciononostante, l'umorismo è il tratto dominante di questa raccolta di poesie. L'irruzione del comico nella vita, anche nei suoi aspetti più drammatici, è il segno di una vitalità che non vuole venire meno e che può anche essere declinata nei modi di una struggente autoironia. (Guido Caserza) "I versi ci parlano di lui e ci danno, nel contempo, la possibilità di una nostra chiave di lettura. La poesia di Dario è polisemica. Ha mille colori, mille angolazioni." (Luca Valerio)