Considera Bologna, in preda a un guasto mai chiarito, in un agosto caldissimo, in un futuro che attende l'eclissi. Immagina una malattia sconosciuta, le acque ferme, molte bugie, troppi silenzi. Incontra Mara, che si è ammalata, Elia al suo fianco, e ancora Rita, Reba, Rui e la misteriosa Regina Lipschutz. Persone unite non da teorie, non da illusioni, ma dalla lettura dell'acqua, dalla necessità della cura, dalla resistenza all'entropia. Con loro gente che inventa e racconta, che fa il suo meglio in acque torbide, che esplora cantine e guarda il cielo stellato. Immagina di cercare una via, leggere segni nel buio e trovarti di là, nell'alba di domani.