Figura più unica che rara nel panorama artistico italiano, Angelo Branduardi è sicuramente uno dei nostri cantautori più rivoluzionari quanto a suono e poetica. Ha aderito e allo stesso tempo rifuggito le epoche oriche in cui ha esercitato la sua arte. Accusato di perseguire la strada dell'irrazionalità, rifiutando il realismo militante, è invece sempre stato in prima linea nelle iniziative sociali. Capace, in più, di sopravvivere al passaggio da duecentomila spettatori, con "Cogli la prima mela", a dodici, con "Il ladro". "Cercando l'oro" ne ripercorre l'intera storia, dagli esordi come spalla di Lou Reed ai milioni di dischi venduti con "Alla fiera dell'est" e "La pulce d'acqua", dalle aule di conservatorio alla scoperta dei Beatles, dall'infanzia trascorsa nei caruggi di Genova ai faraonici tour europei, scandagliando i testi delle canzoni attraverso i suoi stessi commenti, sempre appassionati, schietti e ironici.