Diceva una figura di spicco della teologia del XX secolo, il cardinale Charles Journet: "Tutti i mistici sono pericolosi da leggere. Ma è un rischio che si deve correre". È il rischio che ha deciso di correre l'autore, che in questo saggio cerca di evidenziare lo spessore teologico degli scritti legati all'esperienza di tre grandi mistiche medievali: Angela da Foligno, Giuliana di Norwich e Margherita da Cortona. Attraverso le parole dell'estasi e i simboli delle visioni, si evidenziano, oltre il valore spirituale, le tracce di un sistema teologico vero e proprio, di grande spessore.