Nello stesso istante, in profonda solitudine, dentro il tuo essere ti capita: amare e odiare. Amare se stessi, odiarsi, affannarsi alla ricerca di un amore ideale, immaginario, cercato. Respingere per amore; libertà assoluta del pensiero e dell'anima. Odiare e contemporaneamente amare: te stesso, le persone, gli animali, la natura, l'universo. È la solitudine di ogni giorno che ti accarezza, ti ama, ti respinge, ti tradisce... Accade spesso: un amore finisce perché ti risulta essere cieco; un odio nasce perché non hai strade alternative. L'amore terreno, quello che t'infiamma e ti brucia giorno per giorno, è pura illusione; l'amore per sempre, quello eterno è un'altra cosa: riesce in un crogiuolo di amore terreno, odio e solitudine quotidiana, ad aprire l'eterno e immenso amore verso Dio.