Amina, dodicenne bosniaca, e la sua vita prima e dopo la guerra, prima e dopo la pace. Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina, e la sua storia in cento anni di vita, fra lo scoppio della prima guerra mondiale del 1914 e il possibile ingresso in Europa di tutta la ex Jugoslavia nel 2014. Le due protagoniste del libro, una bambina e la sua città, sono raccontate attraverso quattro tracce narrative: fotografie, liriche, corsivi informativi e il vero e proprio racconto, in un intreccio ritmico di invenzioni, di ricostruzioni storiche, di sospensioni del tempo e dello spazio, di proiezioni in un futuro probabile.